Come una farfalla intrappolata in una teca, la felicità muore se non viene presa con leggerezza.
Steven C. Hayes
Disturbi da Dolore Cronico

“Il dolore è un’esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata ad un danno attuale o potenziale e descritta in tali termini” (IASP, International Association Study of Pain).
In Italia la percentuale di persone affette da dolore cronico raggiunge il 26%.
Il dolore cronico, diversamente dal dolore acuto, che è protettivo e adattivo, perde la sua funzione di utilità e conserva solo l’aspetto negativo di interferire con le normali attività e compromettere la qualità della vita. Può presentarsi in forma costante ma può anche essere episodico o ricorrente, come nel mal di testa.
Tra le malattie più conosciute che provocano dolore cronico ricordiamo:
cefalee, malattie articolari, fibriomialgia, sindrome da colon irritabile, vaginite, ect...
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Spesso il malessere generale viene maggiormente influenzato dalla difficile accettazione, da cognizioni connesse al dolore stesso, spesso catastrofiche e dalla percezione del dolore stesso.