Ho scoperto la ricchezza di entrare nel vivo dell'ambiente della persona che sceglie un aiuto, con la terapia online, dove ognuno apre una porta della propria casa.
Si conosce una parte del mondo dei pazienti e allo stesso tempo ne conoscono una parte del mio.
Poi c'è chi necessita di contatto, chi ha perso l'autonomia, chi non può raggiungere lo studio fisicamente.. spesso dimenticato nelle sue mura, su di una poltrona o un letto. Chi ha scelto di non parlare perchè il dolore è così forte che non si riesce ad esprimere ed è quasi meglio tenerlo lì custodito tra pensieri ed emozioni o nell'apatia più profonda.
Mi è capitato per caso di ricevere questo tipo di richiesta di aiuto e ho scelto di aprire questa porta.

Comments